Lavorazioni

Lavorazioni galvaniche d'eccellenza a Villa Carcina

Tra le lavorazioni di pregio proposte dall'azienda Galvanica Montini di Villa Carcina vi sono certamente la nichelatura e la cromatura, applicabili su varie tipologie di superfici.

Nichelatura a telaio

La nichelatura è una lavorazione che garantisce bellezza e resistenza alla superficie su cui viene applicata.

Noi della ditta Galvanica Montini di Villa Carcina forniamo trattamenti di nichelatura a telaio, applicando uno strato di nichel sulla superficie di varie tipologie di oggetti tramite un processo elettrolitico, al fine di renderla lucida, brillante ma soprattutto resistente all’usura, all’ossidazione e alla corrosione.

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Gli oggetti da trattare possono essere di qualunque forma e dimensione e vengono appesi singolarmente ai ganci del telaio, in modo da accedere, in sequenza e in automatico, nelle vasche di trattamento. Il procedimento comprende lavaggio e sgrassaggio, neutralizzazione, nichelatura vera e propria, lavaggio e asciugatura.
Lo spessore del nichel depositato con il trattamento va da un minimo di 3 µm a un massimo di 8 µm, in base alle esigenze dei clienti.

Nichelatura a buratto

La ditta Galvanica Montini di Villa Carcina effettua anche lavorazioni di nichelatura a buratto, ideali per contrastare l'usura e la corrosione.

Anche in questo caso, applichiamo sull'oggetto uno strato di nichel attraverso un processo elettrolitico, che rende la superficie lucida, brillante e resistente alla corrosione e all'ossidazione.

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Utile esteticamente e funzionalmente, la lavorazione di nichelatura a buratto è adatta per pezzi semplici, che possono essere prodotti in grosse quantità in tempi brevi e a costi minimi.
Il trattamento prevede il deposito dell'oggetto, con l’ausilio di apposite tramogge, in barili rotanti che entrano, in sequenza, in vasche a ciclo automatico, e comprende lavaggio e sgrassaggio, neutralizzazione, nichelatura, lavaggi e asciugatura finale.
Lo spessore del nichel depositato con il trattamento va da un minimo di 2,5 µm a un massimo di 4,5 µm, in base alle esigenze dei clienti.

Cromatura a telaio

La ditta Galvanica Montini di Villa Carcina effettua la cromatura a telaio, una lavorazione ideata per finiture protettive e splendenti, da utilizzare su sanitari, complementi d'arredo, componenti di automobili, capi di moda.

Tale processo elettrolitico viene effettuato depositando un primo strato di nichel metallo e un successivo strato di cromo metallo sull'oggetto, che diviene lucido e brillante, duro e resistente al deterioramento, alla corrosione e all’ossidazione, ma anche agli attacchi dei batteri.

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I particolari da trattare vengono appesi singolarmente ai ganci di appositi telai che entrano, in sequenza, in vasche di trattamento mediante un ciclo automatico.
Il trattamento prevede lavaggio e sgrassaggio, neutralizzazione, nichelatura, cromatura, lavaggi e asciugatura.
Lo spessore del nichel depositato con tale lavorazione va da un minimo di 3 µm ad un massimo di 8 µm per lo strato di nichel e 0,15 µm – 0,30 µm per lo strato di cromo.
Con questo trattamento raggiungiamo lo standard qualitativo migliore in quanto i pezzi vengono trattati manualmente e singolarmente garantendo la loro integrità.

Rotocromatura

Presso la ditta Galvanica Montini di Villa Carcina si effettuano anche lavorazioni di finiture al cobalto o stagno, ovvero della cosiddetta rotocromatura.

Depositiamo su un oggetto uno strato di nichel metallo e un successivo rivestimento di soluzione di cobalto o stagno tramite un processo elettrolitico.

Tale processo garantisce agli oggetti grande resistenza alla corrosione e un aspetto simile al cromo metallo, ma a un costo decisamente inferiore.

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I particolari da trattare vengono depositati, con l’ausilio di apposite tramogge, in barili rotanti che entrano, in sequenza, in vasche di trattamento mediante un ciclo automatico.
Il trattamento prevede lavaggio e sgrassaggio, neutralizzazione, nichelatura, finitura in cobalto o stagno, lavaggi e asciugatura.
Lo spessore del nichel depositato con tale lavorazione va da un minimo di 2,5 µm a un massimo di 4,5 µm, mentre la finitura in cobalto o stagno è assimilabile a una colorazione e non è misurabile.